Gli Incubi di Freud – “Sistole”

“Gli incubi di Freud nascono dalla precisa necessità di fare introspezione pubblica con la schiettezza propria della musica, ambito che permette a Joshua McFarrow, ideatore e fondatore del progetto, di muoversi senza gli abituali impacci di timido introverso quale è.”
“Sistole”, l’Ep di debutto autoprodotto , è un progetto che si rivela un piacere da ascoltare, sia perché è rock , sia perché è un qualcosa di molto differente rispetto a ciò che si sente ora in giro. Una progetto che nonostante sia di “recente” formazione sembra già capire come muoversi in questo ambiente dove la concorrenza è spietata con la grande dote di farci vedere ed ascoltare qualcosa di piacevole con facilità disarmante.
Una voce carica, calda ma anche leggera e cristallina e si potrebbe definire espressiva, ti scava dentro e non ti lascia scampo e che un forte sostentamento al resto dei musicisti che eseguono il loro compito sulla distanza di sei tracce in maniera egregia e impeccabile. Questo album è ricco di dettagli interessanti che non vogliano svelare qui perchè è nostro forte consiglio andarvi ad ascoltare perchè secondo noi , “Sistole” è un opera completa, che regala molte emozioni.
Un disco dedicato a chi ama certe sonorità che sanciscono un ritorno ad un qualcosa che sembrava scomparso, e che Gli Incubi di Freud sono riusciti a portare a galla attraverso la propria sensibilità. “Sistole” è una di quelle gemme che vivono nel sottobosco e che sono gioie riservate a chi vuole ricercare, e non a chi vuole trovarsi la pappa pronta.

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