Silvia Cignoli – “Digital memories from a suspended world”

Un’artista a tutto tondo, che mette a frutto tutta la sua vena compositiva e tutta la sua fantasia per proporre un album dalle sonorità attente ed intense. Stiamo parlando della musicista Silvia Cignoli, che con il suo “Digital memories from a suspended world” , pone un tasselo importante su quella che è, a nostro avviso, una delle più belle produzioni al femminile.

Un concentrato di suoni sperimentali che vengono plasmati e invigoriti da atmosfere più graffianti riconducibili a un ambient/rock di quello suonato bene. Un album alla fine dei conti, strumento di goduria per chi ha avuto la fortuna di ascoltarlo e per quelli che dopo questa recensione vorranno farselo suo (visto che è disponibile in digitale ).

Silvia Cignoli è riuscita a sfornare un lavoro maturo , completo, dove il sound è finemente elaborato ed impreziosito da suoni campionati e synth osando il mondo della sperimentazione .
Giusta potenza, giuste dinamiche, originali quanto bastano, con una cura particolare dei dettagli che hanno come fine il risultato di qualcosa che lascerà il segno, sia dal punto di vista artistico che musicale.

Dieci brani dove i riff si divertono a giocare con sezioni ritmiche campionate creando figure piacevoli all’ascolto. Un album che ti porta sulla luna e dove l’artista si concede il lusso di disegnare qualcosa di più fine e ricercato, andando a toccare situazioni dove la corporatura e il sound voluminoso rendono questo viaggio intenso e dinamico.
“Digital memories from a suspended world” è un progetto impeccabile che impatta nell’animo con carattere e personalità.

Tracklist:

  1. Everything Fluctuates
  2. My Name is S
  3. Memories that Remain in the Wind
  4. Looking at you Through the Peephole (revisited version)
  5. Greena
  6. Sogno
  7. Ossessione
  8. The Electrical Spirit Descended to the Magnetic Body
  9. Sqzz
  10. Close to Distance

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